Flims e TV in italiano
Il commissario Montalbano
Il commissario Montalbano è una serie televisiva italiana prodotta dal 1999 e trasmessa dalla Rai.
La serie è tratta dai romanzi di Andrea Camilleri, e racconta le vicende di Salvo Montalbano, commissario di polizia nell'immaginaria cittadina siciliana di Vigata.
Trama
Salvo Montalbano è il commissario di polizia di Vigata, dal carattere burbero ma responsabile e serio sul lavoro, molte volte anche aperto e gentile con persone di cui sa di potersi fidare. Montalbano si trova a dover indagare sui più vari fatti criminali della sua terra, dei quali – grazie al suo grande ingegno e all'aiuto di numerosi collaboratori, anche al di fuori del commissariato – riesce sempre a ricostruire gli esatti avvenimenti e a trovare la soluzione. Fra i colleghi di lavoro ci sono il suo vice Mimì Augello, l'ispettore Giuseppe Fazio, il goffo agente Agatino Catarella e altri agenti del commissariato. Invece tra i suoi collaboratori esterni ci sono l'amica Ingrid Sjostrom, il giornalista Niccolò Zito e più raramente la sua cuoca Adelina. Nella sua sfera privata, Salvo porta avanti una relazione a distanza con Livia Burlando, con la quale ha un rapporto talvolta burrascoso ma nel quale prevale sempre l'amore.
Location
Gran parte della serie è girata in provincia di Ragusa, nonostante i luoghi descritti da Andrea Camilleri nei suoi romanzi siano la trasposizione di località del territorio agrigentino (Vigata è Porto Empedocle, il capoluogo Montelusa è Agrigento); gli esterni di alcuni episodi, come quello de la Mànnara (la Fornace Penna), sono stati girati a Sampieri, il palazzo del commissariato di Vigata è il municipio di Scicli e la stanza del questore Luca Bonetti Alderighi è veramente un ufficio, nello specifico quello del sindaco di Scicli.[2][3] Alcune scene della prima e della quinta stagione sono inoltre state girate in provincia di Trapani (Custonaci e le isole Egadi).
Altre sequenze sono state filmate nelle piazze di Ragusa Ibla, a Modica, al castello di Donnafugata, al porto di Donnalucata, nelle campagne del ragusano (Chiaramonte Gulfi) e siracusano, a Marina di Ragusa, Comiso, Santa Croce Camerina, Vittoria, Scoglitti, Brucoli, e in altri siti della Sicilia sud-orientale.
La casa di Salvo Montalbano nella fittizia Marinella, in realtà sita a Punta Secca, frazione di Santa Croce Camerina.
Nella serie televisiva, la località di Marinella corrisponde a Punta Secca, tra Marina di Ragusa e Scoglitti; il comune di Santa Croce Camerina, nel cui territorio si trova la frazione Punta Secca, ha rinominato "Piazza Montalbano" la piazzetta antistante la casa del Commissario.
In diversi episodi sono state girate delle scene all'interno del carcere che, nella realtà, è la casa di reclusione di Noto, ma anche tra le vie e alcuni palazzi della cittadina in provincia di Siracusa.
L'albergo sul mare in cui Montalbano viene ospitato sull'isola di Levanzo, nell'episodio Il senso del tatto, è in realtà la tonnara di Scopello, situata ai bordi della riserva dello Zingaro, nell'estremità nord-occidentale della regione siciliana.
Accoglienza
La serie, sin dal suo primo episodio, ha conquistato i favori del pubblico italiano, ottenendo quasi sempre gli ascolti più alti della prima serata televisiva italiana. Caso particolare, le numerose repliche che si susseguono negli anni raccolgono anch'esse un riscontro similare, persino nel periodo estivo solitamente meno fortunato sotto questo aspetto. La nona stagione, in onda nella primavera del 2013, ha ottenuto una media di 10,2 milioni di telespettatori; il suo episodio conclusivo, Una lama di luce, è inoltre risultato il più seguito di sempre nella storia della serie, con quasi 11 milioni di ascolto. Un altro episodio, La gita a Tindari della terza stagione, è invece stato l'unico che ha ottenuto più pubblico in replica che nella prima visione (8,2 milioni nella riproposizione del 2013, contro i 7 milioni della prima TV datata 2001). Al 2013, i primi 22 episodi della serie hanno avuto 103 passaggi nei canali Rai.